(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della regione Trentino-Alto Adige n. 38 del 23 agosto 1994) IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Vista la deliberazione della giunta provinciale n. 3440 del 20 giugno 1994; Emana il seguente regolamento: Art. 1. Obiettivi per la formazione degli esperti della sicurezza 1. I corsi per esperti della sicurezza e gli esami per l'iscrizione nell'elenco provinciale, di cui all'art. 22, commi 2 e 8, della legge provinciale 27 ottobre 1988, n. 41, modificato dall'art. 14 della legge provinciale 16 giugno 1992, n. 18, devono sviluppare e rispettivamente accertare conoscenze e competenze in ambito di: a) legislazione e normativa: 1) concetti giuridici fondamentali attinenti alla tutela del lavoro; 2) compiti e funzioni delle autorita' e degli uffici competenti; 3) leggi e norme tecniche sulla tutela del lavoro; 4) destinatari delle norme e responsabilita' civile e penale; b) Programmazione e organizzazione: 1) metodi di programmazione delle fasi lavora tive; 2) organizzazione aziendale; 3) macchine e mezzi di lavoro; tecnologia e impiego; 4) programmazione della manutenzione; 5) impiego dell'energia, con particolare riguardo all'energia elettrica e all'energia termica; 6) riconoscimento dei fattori di rischio nelle lavorazioni, nelle macchine, negli impianti e nelle apparecchiature; c) Pianificazione della sicurezza: 1) riconoscimento, nelle situazioni concrete, dei pericoli d'infortunio e dei rischi per la salute e proposte di risanamento; 2) verifiche di sicurezza degli impianti elettrici, dei mezzi di sollevamento, degli impianti a pressione, delle sostanze pericolose e ogni altra verifica di sicurezza prevista dalla normativa vigente; 3) controllo della documentazione prescritta per la sicurezza; 4) esecuzione delle lavorazioni nel rispetto della sicurezza; 5) redazione del piano di sicurezza e coordinamento di diversi piani di sicurezza all'interno di uno stesso cantiere; d) formazione e informazione: 1) preparazione di fogli d'informazione sulla sicurezza; 2) addestramento e informazione del personale sulla sicurezza; 3) motivazione dei lavoratori e dei responsabili della sicurezza.